| Clamoroso a Sepang, dove Fernando Alonso ha vinto a sorpresa il GP della Malesia, seconda prova del Mondiale di F1. Lo spagnolo della Ferrari l'ha spuntata nell'inatteso duello con la Sauber di Sergio Perez, giunto secondo in una gara a lungo interrotta per la pioggia. E adesso č il nuovo leader della classifica. Sul podio anche Lewis Hamilton (McLaren). Quarto Webber (Red Bull), quinto Raikkonen (Lotus). Zero punti per Vettel, Button e Massa.
Una giornata trionfale per la Ferrari, arrivata quando meno te lo aspetti. Partito dall'ottava posizione in griglia, Alonso ha sfruttato alla grande le sue doti di fenomeno sull'acqua e poco per volta ha passato tutti, anche grazie alla perfetta strategia dei box. Alla fine se l'č dovuto vedere con il "compagno di motore" Perez, che ha portato la Sauber motorizzata da Maranello a insidiargli la vittoria. Il giovane messicano sembrava avere la possibilitą di vincere, ma a una manciata di giri dal termine, quando era in scia a Fernando dopo una grande rimonta, ha commesso un piccolo errore e ha detto addio alo sorpasso. Festa completa in somma per il Cavallino, che ha visto Alonso balzare al comando della classifica. E qui č molto demerito degli avversari.
Se Hamilton ha perlomeno confermato il terzo posto di Melbourne, il resto dei "big" č annegato nel diluvio malese. A partire da Button, davvero sfortunato. La sua gara č stata condizionata da un contatto in avvio con Karthikeyan, che lo ha costretto a rientrare ai box per cambiare il musetto. Poi, in entrambi i pit-stop, ha accusato dei piccoli problemi che lo hanno ulteriormente rallentato: 14°. Decisamente peggio ha fatto Sebastian Vettel, mai protagonista e alla fine anche lui centrato dall'indiano dell'Hrt, con conseguente gomma forata e ulteriore tempo perso, che lo hanno fatto precipitare fuori dalla "top ten". Senza infamia e senza lode la gara dell'altra Red Bull di Mark Webber, mentre Kimi Raikkonen ha fatto vedere di non avere ancora tanto da dire in questa Formula 1 e che la Lotus č competitiva.
Capitolo a parte per la Mercedes e Felipe Massa. Michael Schumacher č stato subito messo fuori causa da un contatto con Grosjean in avvio e il suo recupero non č andato oltre un modesto decimo posto. Ha fatto peggio il suo compagno di team, Nico Rosberg, a conferma che la macchina, sia sull'asciutto, sia sul bagnato, ha ancora grossi limiti di consumo gomme. Quanto al secondo pilota della Ferrari, non c'č molto da dire. Tra errori e feeling-zero con la F2012, il brasiliano ha mestamente chiuso al 15° posto. Se si fa il confronto con la gara di Alonso e quella di Perez, si preannunciano altri giorni difficili per lui.
Se gli attesi protagonisti hanno steccato, la Malesia ha esalato a sorpresa alcuni comprimari come Senna, Di Resta, Vergne e Hulkenberg, capaci di finire a punti nonostante macchine ed esperienza siano tutt'altro che di primo piano.
Fonte: sportmediaset.it
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